Mentre recenti rapporti hanno collegato il semaglutide, un farmaco popolare per il diabete di tipo 2, a una rara condizione oculare che potrebbe potenzialmente portare alla cecità, i professionisti medici rassicurano il pubblico che non c’è bisogno di allarmarsi. Approfondiamo i dettagli di questa associazione e capiamo perché gli esperti ritengono che non dovrebbe destare indebita preoccupazione.
Comprendere Semaglutide
Semaglutide, il motore dietro farmaci popolari come Ozempic e Wegovy, ha ottenuto riconoscimenti per la sua straordinaria efficacia nella perdita di peso. Tuttavia, un numero crescente di studi ha indicato potenziali effetti collaterali gravi associati al suo utilizzo. Tra questi, sono emerse preoccupazioni sul suo possibile collegamento con una rara patologia oculare che può portare alla cecità. Ma aspetta un secondo; i professionisti medici ci esortano a non premere ancora il pulsante del panico.
Lo studio recente e i suoi risultati
Un recente studio pubblicato su JAMA Oftalmologia ha analizzato le cartelle cliniche di oltre 17.000 pazienti trattati in sei anni. L’attenzione si è concentrata su coloro che assumevano semaglutide per il diabete, il sovrappeso o l’obesità, rispetto a quelli che utilizzavano altri farmaci. I riflettori si sono concentrati su una rara condizione chiamata neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica (NAIONE), che è la seconda causa di cecità del nervo ottico e si ritiene che sia il risultato di un ridotto flusso sanguigno alla testa del nervo ottico.
L’analisi ha rivelato che i pazienti con diabete trattati con semaglutide avevano una probabilità quattro volte maggiore di sviluppare NAION, mentre quelli in sovrappeso o obesi avevano una probabilità sette volte maggiore. Tuttavia, i ricercatori non sono riusciti a dimostrare in modo definitivo se i pazienti avessero assunto costantemente il farmaco come prescritto o se altri fattori avrebbero potuto alterare i risultati.
Intervengono gli esperti medici
Esperti come il dottor Joseph Rizzo, il ricercatore principale dello studio, sono cauti ma non allarmisti. “Non abbiamo condotto lo studio perché avevamo alcuna previsione che il farmaco avrebbe causato questa malattia”, ha spiegato Rizzo, aggiungendo: “Abbiamo visto un numero di casi NAION in rapida successione, il che sembrava insolito”. Sebbene lo studio mostri un’associazione, non stabilisce una relazione di causa-effetto.
L’oftalmologo Bavand Youssefzadeh ha sottolineato che qualsiasi farmaco ha potenziali effetti collaterali e quelli che assumono semaglutide sono già a maggior rischio di malattie agli occhi a causa della loro condizione di diabete o di sovrappeso.
Come Semaglutide può essere utile
Paradossalmente, semaglutide si è dimostrato promettente anche nel trattamento della malattia oculare diabetica. Ricerca presentata al Accademia Americana di Oftalmologia Il meeting annuale del 2023 ha dimostrato che la maggior parte degli adulti con diabete trattati con semaglutide non ha sviluppato retinopatia diabetica, una condizione che può causare perdita della vista. Anche coloro che avevano la retinopatia diabetica non hanno visto peggiorare le loro condizioni.
“A volte i pazienti che assumono semaglutide hanno scoperto che la retinopatia diabetica è aumentata un po’, ma nel complesso questi farmaci dovrebbero aiutarti con la retinopatia diabetica perché il livello di zucchero nel sangue diminuirà e potrebbero aiutarti a perdere peso”, osserva Youssefzadeh.
Monitoraggio della salute degli occhi su Semaglutide
Se stai assumendo o considerando semaglutide, ci sono passaggi pratici che puoi intraprendere per monitorare la salute degli occhi:
- Consultare un oftalmologo quando si inizia la semaglutide.
- Segnala tempestivamente qualsiasi cambiamento della vista al tuo oculista.
- Considera l’idea di iniziare a usare lacrime artificiali se avverti secchezza oculare.
- Se necessario, aggiorna la prescrizione degli occhiali.
È anche essenziale gestire altre condizioni di salute che aumentano il rischio di NAION, come l’ipertensione, il colesterolo alto e l’apnea ostruttiva del sonno.
Una prospettiva equilibrata
Sia il dottor Rizzo che il dottor Youssefzadeh esortano i pazienti a non farsi prendere dal panico. “Questa non è affatto una cosa comune che vediamo in clinica”, rassicura Youssefzadeh. Rizzo è d’accordo, sottolineando l’importanza di un’analisi rischio-beneficio per ciascun paziente. Egli ritiene che lo studio fornisca informazioni preziose ma non debba allarmare le persone.
In sostanza, sebbene sia fondamentale rimanere informati, è altrettanto importante mantenere una prospettiva equilibrata sui rischi e sui benefici di semaglutide.